Piccole feste di piazza crescono...


Se non cambierà il comitato-feste del paese, se l’ADSL tarderà ancora, se i lavori, come le semirette, avranno sempre un inizio e mai una fine, e se sul Belvedere soffierà un vento degno di località Spoglia-monache, dopo L’Aquila terremotata sarà Altavillatraz la prossima sede del vertice G8. Ho visto cose che voi stranieri di Altavillatraz non avete mai visto: un manipolo di Rumeni arrapatissimi gridare “Sei BeLiSima!” , in prima fila al concerto di S. Antonio. Il comitato-feste di Altavillatraz ha sempre soddisfatto il popolo del villaggio con concerti memorabili. Ma questa volta lo spettacolo stile “complesso anni ’80”, con soubrettes rumene vestite da alici argentate, prosperosa cantante napoletana che fa da padrona di casa, con marito batterista al seguito e repertorio improponibile, lascia solo labili ricordi dei vecchi concerti. Rispondono all'appello Antonio e Marcello, Ruggeri, Zarrillo, Ron, Nomadi e, “parlando con rispetto” -mi prevengo con un’espressione che usano le vecchiette quando nominano i loro arti inferiori- Gigi D’Alessio. Altavillatraz non fa più concorrenza ormai nel mercato delle feste di piazza-concerti gratuiti. Intanto i festaioli vicini catapultano sui palchi grandi nomi come Dolcenera, Gigi… -devo parlare con rispetto?- Finizio, parlando “amichevolmente” Alessandra Amoroso, i simpatici Zero Assoluto e le emergenti Blueyes. Altavillatraz, che sta sulla collina, spaventa per la sua alta e appartata collocazione gli amici e spasimanti delle cortigiane smacchinate altavillesi, per cui il mercato delle “calzette” è sempre in crescita nel villaggio. L’amiko dai buoni propositi chiede: "Come ci arrivo ad Altavilla?". Per non scoraggiarlo in partenza, ripeto che è semplicissimo: mmm dunque arrivi a Persano (conosci Persano?), o a Matinella (conosci?), Paestum? Eboli? Borgo Carillia? La palestra di Claudione? OK: vai dritto sempre dritto.. e poi dritto dritto fino a un incrocio. Dopo lo STOP vai dritto dritto ma attento che cominciano le curve. Sali Sali Sali sempre dritto dritto ma non troppo… -_-° (intanto potresti incontrare volpi o scoiattoli: non temere! E’ tutta natura!)... Finché non vedi il cartello “Benvenuti ad Altavilla (-traz n.d.r.)!”. Sali Sali: caserma dei carabinieri (qui evita sgommate) -altra curva- via Roma, la strada dello shopping “per il consumatore che si accontenta e gode” - la piazza, riconoscibile per facce ormai monumentali e per il vero monumento di un soldato minaccioso con bomba in mano. Azz! Meno male che eri “Benvenuto ad Altavillatraz!”! Ma il soldato Pasquale è tranquillo: è persino in psicoanalisi, poraccio! Come gli altari secolari nelle chiese, ogni tanto spostano anche lui per fargli cambiare aria: ordine del suo strizzacervelli! Se allunghi l’occhio oltre la macelleria di Rosario U’ Lupo, vedi l’elemento più innovativo di Altavillatraz: il SEMAFORO! Verde permettendo, Sali Sali Sali ma non troppo che c’è il campo santo e poi i campi di grano e di pomodori… Se eviti la strada insemaforata, puoi restare in piazza a criticare look e scollature, inoltrarti a destra nel centro storico o andare a sinistra a conoscere l’ormai famoso Nemico Vricciullo Supermarket. Ah poi c’è il mio castello: quelle verdi che lo ricoprono ormai da anni sembrano impalcature, ma sono le mie zanzariere! Se mi cerchi, bussa Princess of Altavillatraz! Se non risponde nessuno, citofona Youtube!

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