SKETCH comico: Il "pezzo di carta" post riforme e sforme universitarie

Post un po'insolito: formato inusuale per il mio blog.
Liberamente tratto da uno sketch comico che ho creato per una lezione di recitazione televisiva quando frequentavo l'accademia d'arte drammatica.


Starring:

- Giulia (in la segretaria svampita)
- una puramente casuale laureata in filosofia...

Location: Segreteria studenti della facoltà di Filosofia, università La Sapienza

SKETCH

Laureata: (entrando) Accidenti, arrivo sempre tardi in questa cavolo di segreteria!
(intanto la segretaria, con aria svampita, si sta limando le unghie e specchiando)


Laureata: (entusiasta) Buongiorno! Sono D.C., dovrei ritirare il mio diploma di laurea, la pergamena. Sa, dopo cinque anni di duro lavoro…E’ il mio piccolo grande trofeo!

Segretaria: In che cosa lo desidera?

Laureata: come scusi?


S: ripeto velocemente, ma ripeto! La laurea, in che cosa la desidera?

L: Come in che cosa? In filosofia! Mi sono da poco laureata in filosofia!

S: (controlla sul database) Mi dispiace, signorina, le lauree in Filosofia le abbiamo terminate. Oggi sono in offerta speciale: Scienze della comunicazione, Lingue, Sociologia, Economia, Ingegneria -solo "ambiente e territorio" (con specialistica in “fogne” inclusa prendi 2 paghi 1)-, Archivisti e bibliotecari…

L: Oddio alla Sapienza devono aver perso il lume della ragione! Io esigo la mia personale laurea in Filosofia!

S: Ma signorina! Non ci formalizziamo, su! Qui c’è una vasta scelta! Mi dica quale preferisce e io compilo le scartoffie col suo nome e cognome…su! Non deve fare così la preziosa di questi tempi, eh! Mi rimane senza! C’è la recessione mia cara, la recessione! (occhietti commossi)

L: Ma come!? Io ho studiato Bergson, Cartesio, Hegel, Kant, schematismo trascendentale, dialettica dell’infinito, svegli e dormienti…per appendere alla parete una laurea qualunque?!

S: Io davvero non comprendo dove si situi il problema! Suvvia, non è che un pezzo di carta, ne!

L: Oh lei deve aver conquistato il posto di segretaria con un corso di cià-cià-cià! Mi faccia parlare con il Magnifico rettore!

S: il Rettore e il Co-rrettore sono al momento impegnati nella compilazione delle altre pergamene! Su su su! Camomilla?! (si sistema i capelli con aria narcisista allo specchietto)

L: (visibilmente alterata) ma insomma! Lei mi dà della dottoressa qualsiasi e io dovrei restare calma? Pretendo il contatto messenger del Magnifico…!

S: (interrompendola) Chi? Lorenzo?

L: (alterazione crescente, quasi fumante) Mi dia questo portatile! Avvio una ricerca su facebook o skype!

S: mmm ma non ce n’è bisogno mica, tesoro! Le passo l’interno! (occhiolino)

(al telefono) Signor rettore, qui c’è una signorina che dice che…Ah davvero? E’ appena nata? E come si chiama?...Ah meraviglioso!

(alla laureata) Dicono che hanno appena inventato una nuova laurea, perfetta per lei, vedrà!
(Fa segno di grandiosità con la mano strabordante di enormi anelli)
Sistemi e tecnologie dei teoremi e degli algoritmi del..
Oops ho perso il filo
(controlla sul pc)
Ah!...dello spionaggio extradomestico!

L: Ok ok! mi dia questa! Mi va benissimo, l’importante è che mi fornisce anche un correttore. Perché lei ne ha uno , vero?

S: (visibilmente emozionata) Oh, io ce l’ho il mio Co-rrettore, ma non lo dica a mio marito, badi eh!


L: (sconsolata e ormai delusa dal sistema universitario, ormai persino priva di lucidità)
Diceva bene mia zia: “Eh, con tutte ste’ riforme! Una laurea seria ormai te la puoi scordare! Prendila con filosofia!”

S: Filosofia? Ma come? Esiste anche una laurea in filosofia?
Ma tesoro mio bello, la filosofia è una cosa astratta, totalmente campata in aria! Non so se lei lo sa, (con sguardo intenso in camera, da spot per casalinghe) ma “la filosofia è una cosa con la quale o senza la quale il mondo resta tal’e quale!” . Ragion per cui… (sorriso da televendita) non esiste!

L: cade schiacciata dal “peso della cultura”…



ogni riferimento a cose o persone è puramente casuale....



NATALE AD ALTAVILLATRAZ

E accanto ad Altavillatraz, Albanella Bronx!
Un tizio non sapeva proprio come esprimere un Buon Natale ai suoi amici e allora l’ha SPARATO! Beh una comunicazione che colpisce! Sarà stato uno studente di Scienze della Comunicazione: una delle prime teorie che studiamo è la teoria del “proiettile magico”!

O semplicemente la sbornia del pranzo di Natale gli ha un po’ offuscato le idee. D’altra parte è tradizione dalle nostre parti festeggiare il Natale con i botti.
Ma in quanto a cronaca nera Altavillatraz non è da meno.
Un parrucchiere vuole ampliare la sua clientela e lo fa con un investimento sul capitale. Sì con un’esecuzione capitale…: siamo in tempi di crisi e qualcosa va sacrificato, no?! Per cui non importa se la vittima sacrificale è una povera vecchietta che attraversa la strada…Forse non era sua cliente...
Ma sfogliamo Unico il settimanale di qualche anno fa:
Altavillatraz, un uomo viene ucciso da un sicario ancora ignoto.
I dettagli: 1) con un colpo di fucile. 2) nel bosco.
OHHHHHH è tutto così negli schemi fiabeschi qui nei nostri paesini! Fa tanto Biancaneve o Cappuccetto Rosso!
E’ proprio la logica della fiaba a muovere il Natale. O meglio, il mercato del Natale. Ma il Natale commerciale ha una sola mission: quella di incrementare le vendite dei sogni e di conseguenza le vendite. Punto.
“Quest’anno, puntualmente, in questo giorno di questa festosa (ndr) ricorrenza,
ank’io ci vado!", recitava Totò.
Ed è quello che dicono pure tutti i ragazzi di Altavillatraz emigrati più a Nord per lavoro o studio. Il vento del Natale riporta a casa gli uccelli migratori.
Ma tutti sono molto stupiti del fatto che Altavillatraz è sempre più desolata e, tra un bikkiere di spumante e un passo di disco dance nel bar di Silvestro, ricordano i bei tempi in cui la piazza era gremita di giovani.

Allora il problema era ben diverso: i tanti ragazzi si dividevano in gruppi, e se ad un membro di un gruppo piaceva una membra di un altro gruppo, beh, erano cavoli amari! Perché i gruppetti erano davvero inespugnabili, un po’ come le contrade di un palio. E per cambiare gruppo c’era persino bisogno di un nullaosta o qualcosa di simile.
Il mio gruppo era quello del coro del Carmine: a un certo punto pensammo addirittura di istituzionalizzarlo, e partirono dunque le pratiche di registrazione presso il Municipio: il gruppo divenne il supremo CISAN: Ci Siamo Anke Noi! Per le pratike occorreva una persona che masticasse bene l’italiano, e noi mandammo avanti una ragazza che aveva vissuto i suoi primissimi anni di vita a Reggio Emilia!
Ma un’organizzazione non è tale senza manifestazioni sociali e noi organizzammo
l’”Operazione piazza pulita”, in cui coinvolgemmo tutti i ragazzi nella pulizia delle pankine del nostro covo comune, la piazza.
E lì volavano secchi, spugne e bolle di sapone. L’operazione continuò nella foresta: il nostro fine era riassettare il nostro parco naturale dove tanti anni fa il Comune ci regalava concerti e scampagnate! Ora nessun umano ci mette più piede: il suo terreno è varcato solo da chissà quali zampe! Brrrrivido!
Oggi , e anche in occasione del Natale ad Altavillatraz, scatta la solidarietà tra i pochi superstiti dei vari gruppi, per cui siamo tutti un piccolo grande gruppo, targato Altavillatraz.

Noi ragazzi dobbiamo darci da fare da soli, perché Altavillatraz offre divertimento solo agli

over-60, con le serate e le feste del CENTRO SOCIALE ANZIANI, la cui mission è consolare i giovani impossibilitati ad andare via da Altavillatraz:
“Ma dai! resisti ankora qualche decennio!
Guarda qui cosa ti aspetta! Ka' noi pariamm!!!”.
Intanto ai ragazzi di Altavillatraz per qualche anno il Comune ha offerto una chance: quella di prendere parte al “Servizio civile nazionale...un’esperienza ke ti cambia la vita...La tua e quella degli altri".
Il progetto che andava forte era ovviamente “Generazioni a confronto”! In pratica un gran movimento di allegri badanti, alternativa alle rumene che lo fanno di mestiere qui ad Altavillatraz.
Ma i vecchi avranno organiz
zato pure loro una comunità, magari una web community, perché era prassi in ogni casa far trovare ai poveri allegri badanti un secchio con stracci e scopa dietro la porta! Una specie di tacito accordo tra i badati.

Immankabilmente, anke Giulia fu spedita ad affrontare il colloquio per entrare a far parte del servizio civile:
il mio colloquio, totalmente demotivato, fu uno show molto
surreale, tipo provino del Grande Fratello, o del Grande Nonno, in cui, non sapendo ke rispondere alle domande a me poste, piazzai il mio tormentone “All’università SDC a Roma ho come prof Maurizio Costanzo!”: il mio asserto era del tutto fuori luogo, ma senza rendermene conto avevo risposto alla domanda successiva: “Ha avuto già esperienze con gli anziani?”.

E anke il progetto del servizio civile ha chiuso i battenti ad Altavillatraz…come il tipico bar anni Trenta, come il Minibasket…come il CISAN..(vabbè il CISAN era una grande ca..ata!).


Messa di Natale: il prete dice che non bisogna dar retta al dio dei filosofi…Mi cade subito la tipica gocciolina da cartoon giapponese : allora mia sorella, laureata in filosofia, è scomunicata a vita! Ciò vuol dire niente matrimonio in abito bianco per lei e, quel che è peggio, “neanke un prete per kiakkierar!”...
Ma un fatto positivo nel Natale ad Altavillatraz c'è comunque:

Giulia è stata incoronata princess of Altavillatraz o semplicemente Incoronata (v.film-panettone di Boldi)….


E incazzata. Sempre di più.

Il trasloco della brava prigioniera: cambio casa, resto ad Altavillatraz!

Si avvisano i lettori che questo esercizio si è trasferito. Tuttavia, da brava prigioniera, ho effettuato il trasloco all'interno delle mura di Altavillatraz!
Per ora le mie connessioni ad internet sono limitate a toccate e fughe in modalità pipistrello, da una caverna attrezzata 56k, alias casa vecchia.
Aprendo le windows per ora non mi si presentano youtube e facebook, ma un panorama - diciamolo! - obiettivamente bello. Ma la vista del mare in lontananza, con i fiumiciattoli che attraversano la pianura fino a sfociare nel mare, alimenta i miei golosi pensieri di fuga…Altavillatraz 2, la prigione dorata…Ampio terrazzo!
Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio 'nzalanuto (= rinco...)...
Secondo me ad Altavillatraz manca un tabloid, un gran bel rotocalco con la cronaca rosa sui fatti della gente paesana. I format utilizzabili: I fatti vostri, Verissimo, La vita in diretta e il pezzo forte…Beautiful! Ho già in mente il presentatore giusto: Motty!
Qui va da sempre molto forte solo Porta a porta.
Spero che il mega Facebook party in arrivo ad Altavillatraz, con una reunion di tutti i ragazzi fuggiti da Roma in su, serva a trascinare i superstiti altavillesi in chat: mi faccio promotrice di un social network con servizio di messaggistica istantanea tra le casalinghe e i pensionati altavillatrazzesi: un luogo di scambio di preziosi consigli televisivi (limitati ai canali generalisti) e storie di vita…con la cliccatissima sezione “Pettegolezzi”.
Messaggio per tutti gli psicologi: lasciate ogni speranza oh voi che entrate..nella mia psike!
Come i miei possibili strizzacervelli anch'io, ora che sono un’english teacher da ripetizioni, sono a riskio infortuni sul lavoro: già testata una grande scivolata davanti casa degli allievi...
Ma se grazie al mio job aiuto la diffusione della lingua inglese ad Altavillatraz, mi sento molto sensibilizzata a portare il valore “pariare” nel mondo! La prima vittima della mia opera di globalizzazione del termine salernitano "pariare" è stato un turista targato USA, che conobbi tempo fa ai romanissimi fori imperiali! Il canale? Facebook! “Oh hallo, American boy! Listen and repeat: I like pariare!”.
La domanda del povero americano, “By the way, what does I like pariare mean?? I don't know the word pariare”, ancora attende risposta.
La scusa che la corrispondenza tra i 2 continenti impiega tempo non regge di questi tempi! Gli ho "pariato addosso" abbastanza (listen and repeat!): ora è il momento di dargli una risposta! E mo’ come gl’o spiego ar texano ke vor di’ “pariare”?
Si accettano suggerimenti dai lettori!
Dal global al local: una spazzatrice regalata dal Nord Italia al comune di Altavillatraz come
premio per la sua gestione dei rifiuti…Mmmmmmmmmmmmm!!! Sicuri che sia questo il vero motivo? Comincio a temere che sia frutto di una petizione per spazzarmi via da Altavillatraz…Beh, se è così, sono commossa! Grazie amici!
L’Amika va con un un gruppo di amici a Bologna al Motor show! La Giulia resta in Campania! Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna va in Campania! Virtus Bologna gioca al palazzetto di Caserta! Sicché la Giulia organizza una trasferta in zona reggia. Sarà riuscito l’ennesimo tentativo di Giulia di rivedere il suo idolo Righetti sul parquet?
La risposta in coda al post! Non barate col pag giù! I’m watching YOU!
Voltiamo pagina e passiamo all’esplorazione degli effetti sociali dei media. Avevo una voglia matta di comprarmi un fondotinta più scuro, dato il mio colorito anemico del momento, ma dopo la serata al cinema mi sento molto Twilight-style, so trendy!
Sarà stato un product non-placement volontario?
Ah, un appuntino sul bel vampiretto non morto, pelle fredda, veloce e forzuto del film: per quanto tu sia belloccio e cu’a capa bona (= di buoni propositi), mi dispiace, ma soffro di reumatismi…: della serie “Io ti voglio bene..ma non so se mi conviene!”. Un consiglio da amica per la protagonista femminile Bella: ci sono tanti uomini calienti! Mollalo sto Edward: riski che ti molli lui… per un altro gruppo sanguigno!

Signora cambierebbe il suo affezionatissimo fustino Dash con 2 fustini ignoti? La signora non lo
so… ma io ho scambiato il fusto Righetti con un bel po’di fustini, tra calciatori e basketplayers casertani, conosciuti poche ore prima del match...proprio a Caserta! Ma all’ora della partita Eldo Caserta-La Fortezza Bologna, ero già rientrata nell'odiata Altavillatraz. La sede della breve fuga? ProprioCaserta. L’agognato incontro con il mio idolo del Bologna è dunque fallito anke stavolta.
I molteplici tentativi di avvistare Rigo, paralleli a quelli di fuga da Altavillatraz, continuano…Seguite le prossime puntate…Solo su questo blog!

E fugge anche il gas!


Cernobyl nello scorso week-end tra i monti del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano: la tradizionale sagra del fagiolo contronese alza i livelli di polveri sottili, ma anche un po’ meno sottili, nell’aria del paesino campano Controne e dintorni, con strascichi preoccupanti in seconda serata nei locali notturni dei paesi di provenienza dei visitatori.
Le discoteche del Cilento soffocano sabato notte. Propongo un appello all’associazione ambientalisti convinti italiani!

Il dialetto altavillatrazzese sarà pure ormai la lingua che parlano solo i morti, ma non è una lingua morta. Si rinnova grazie alla resistenza sul suo suolo di sociolinguisti innovativi: mia madre, ad esempio! Lei definisce “ciattamient” l’arte del passare ore intere connessi a Internet, per estensione non solo riferito ai momenti reali passati su msn o fb.
I profani di Messenger accomunano la notifica dei messaggi in tempo reale, tipici di MSN, al suono di “quel gioco che mangiava le palline…quando eravate piccole…”. MMMmamma sei geniale nel tuo piccolo mondo antico! Hai rievocato il mitico Pacman!

Ma se per mia madre c’è un futuro nella ricerca linguistica o negli studi sull’industria culturale, io ho tutte le carte in regola per il posto fisso in municipio:
con facebook ho a che fare con così tanti nomi che faccio concorrenza all’ufficio anagrafe.
E per Natale, in tutti i migliori negozi di giocattoli, sold out del gioco in scatola “Indovina chi? FB version”.

Le accedemie per terroristi hanno inserito un nuovo curriculum tra le lauree specialistiche: ”Teorie e tecniche di distruzione di tutti gli account Facebook in un click”, con il master, vivamente consigliato dai docenti a contratto,
“Il Kamikaze postmoderno: t. t. di distruzione di tutti gli account FB e del proprio, contemporaneamente e in un solo click” .

Ma lo stage si svolgerà in Occidente: mica in tutti sti posti come l’India, che non fanno tendenza! Ma hai visto come si vestono le indiane? Bahhh!


Se il detto recita “U’ diavolo è paccio!”, e se Giulia è strana, Madonna Ciccone, secondo l’ex marito, è una “vecchia mukka!!!”. Beh, devo ammettere che sei geniale come mia madre, Guy Ritchi! Mi complimento per l’associazione con la fissa di Madonna per gli abiti da cowboy!
Poraccia! Prima che ti si attribuisca a doppio senso il nomignolo “Mad”, non ti resta che farti Facebook, cara Veronica!