Il trasloco della brava prigioniera: cambio casa, resto ad Altavillatraz!

Si avvisano i lettori che questo esercizio si è trasferito. Tuttavia, da brava prigioniera, ho effettuato il trasloco all'interno delle mura di Altavillatraz!
Per ora le mie connessioni ad internet sono limitate a toccate e fughe in modalità pipistrello, da una caverna attrezzata 56k, alias casa vecchia.
Aprendo le windows per ora non mi si presentano youtube e facebook, ma un panorama - diciamolo! - obiettivamente bello. Ma la vista del mare in lontananza, con i fiumiciattoli che attraversano la pianura fino a sfociare nel mare, alimenta i miei golosi pensieri di fuga…Altavillatraz 2, la prigione dorata…Ampio terrazzo!
Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio 'nzalanuto (= rinco...)...
Secondo me ad Altavillatraz manca un tabloid, un gran bel rotocalco con la cronaca rosa sui fatti della gente paesana. I format utilizzabili: I fatti vostri, Verissimo, La vita in diretta e il pezzo forte…Beautiful! Ho già in mente il presentatore giusto: Motty!
Qui va da sempre molto forte solo Porta a porta.
Spero che il mega Facebook party in arrivo ad Altavillatraz, con una reunion di tutti i ragazzi fuggiti da Roma in su, serva a trascinare i superstiti altavillesi in chat: mi faccio promotrice di un social network con servizio di messaggistica istantanea tra le casalinghe e i pensionati altavillatrazzesi: un luogo di scambio di preziosi consigli televisivi (limitati ai canali generalisti) e storie di vita…con la cliccatissima sezione “Pettegolezzi”.
Messaggio per tutti gli psicologi: lasciate ogni speranza oh voi che entrate..nella mia psike!
Come i miei possibili strizzacervelli anch'io, ora che sono un’english teacher da ripetizioni, sono a riskio infortuni sul lavoro: già testata una grande scivolata davanti casa degli allievi...
Ma se grazie al mio job aiuto la diffusione della lingua inglese ad Altavillatraz, mi sento molto sensibilizzata a portare il valore “pariare” nel mondo! La prima vittima della mia opera di globalizzazione del termine salernitano "pariare" è stato un turista targato USA, che conobbi tempo fa ai romanissimi fori imperiali! Il canale? Facebook! “Oh hallo, American boy! Listen and repeat: I like pariare!”.
La domanda del povero americano, “By the way, what does I like pariare mean?? I don't know the word pariare”, ancora attende risposta.
La scusa che la corrispondenza tra i 2 continenti impiega tempo non regge di questi tempi! Gli ho "pariato addosso" abbastanza (listen and repeat!): ora è il momento di dargli una risposta! E mo’ come gl’o spiego ar texano ke vor di’ “pariare”?
Si accettano suggerimenti dai lettori!
Dal global al local: una spazzatrice regalata dal Nord Italia al comune di Altavillatraz come
premio per la sua gestione dei rifiuti…Mmmmmmmmmmmmm!!! Sicuri che sia questo il vero motivo? Comincio a temere che sia frutto di una petizione per spazzarmi via da Altavillatraz…Beh, se è così, sono commossa! Grazie amici!
L’Amika va con un un gruppo di amici a Bologna al Motor show! La Giulia resta in Campania! Ma se Maometto non va alla montagna, la montagna va in Campania! Virtus Bologna gioca al palazzetto di Caserta! Sicché la Giulia organizza una trasferta in zona reggia. Sarà riuscito l’ennesimo tentativo di Giulia di rivedere il suo idolo Righetti sul parquet?
La risposta in coda al post! Non barate col pag giù! I’m watching YOU!
Voltiamo pagina e passiamo all’esplorazione degli effetti sociali dei media. Avevo una voglia matta di comprarmi un fondotinta più scuro, dato il mio colorito anemico del momento, ma dopo la serata al cinema mi sento molto Twilight-style, so trendy!
Sarà stato un product non-placement volontario?
Ah, un appuntino sul bel vampiretto non morto, pelle fredda, veloce e forzuto del film: per quanto tu sia belloccio e cu’a capa bona (= di buoni propositi), mi dispiace, ma soffro di reumatismi…: della serie “Io ti voglio bene..ma non so se mi conviene!”. Un consiglio da amica per la protagonista femminile Bella: ci sono tanti uomini calienti! Mollalo sto Edward: riski che ti molli lui… per un altro gruppo sanguigno!

Signora cambierebbe il suo affezionatissimo fustino Dash con 2 fustini ignoti? La signora non lo
so… ma io ho scambiato il fusto Righetti con un bel po’di fustini, tra calciatori e basketplayers casertani, conosciuti poche ore prima del match...proprio a Caserta! Ma all’ora della partita Eldo Caserta-La Fortezza Bologna, ero già rientrata nell'odiata Altavillatraz. La sede della breve fuga? ProprioCaserta. L’agognato incontro con il mio idolo del Bologna è dunque fallito anke stavolta.
I molteplici tentativi di avvistare Rigo, paralleli a quelli di fuga da Altavillatraz, continuano…Seguite le prossime puntate…Solo su questo blog!

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